LA GRANDE ONDA DI KANAGAWA
Questa famosissima opera giapponese ha incantato gli amanti dell’arte di tutto il mondo ed è conservata nei musei più prestigiosi del pianeta.
Quanto conoscete da vicino i segreti di questo capolavoro?
Ecco alcune curiosità che potrebbero esservi sfuggite!
IL SACRO MONTE FUJI
Può sembrare strano, ma il vero protagonista dell’opera è proprio il monte più alto del Giappone: un luogo sacro venerato dal popolo giapponese, che si staglia immobile e imperturbabile alle spalle del mare in tempesta.
Non a caso quest’opera fa parte di una serie di stampe chiamate “Trentasei vedute del monte Fuji”!
NESSUNO È PROFETA IN PATRIA
Katsushika Hokusai, l’autore dell’Onda, è diventato famoso grazie al successo internazionale di questa xilografia.
Tuttavia nel Giappone di inizio ‘800 i suoi lavori non erano considerati vere e proprie opere d’arte: erano stampe molto popolari, riprodotte a migliaia, a cui i giapponesi erano così abituati da considerarle oggetti comuni!
TRA ORIENTE E OCCIDENTE
A partire dalla metà dell’Ottocento, l’arte giapponese ebbe una grande fortuna in Europa, influenzando il lavoro di grandi artisti come gli Impressionisti.
Una curiosità: la grande onda di Kanagawa fu molto amata da Degas, da Monet e sembra sia stata oggetto di venerazione da parte di Vincent Van Gogh!
CON L’ALBUM DEGLI ARTONAUTI “TUTTO MONDO”
Un fantastico viaggio alla scoperta dei capolavori realizzati da artisti di tutto il mondo.
Crediti immagini: Bridgeman Images, The Great Wave offKanagawa, c.1830, Metropolitan Museum of Art, New York, USA.