Igor’ Fëdorovič Stravinskij
Petrushka Antal Doráti & Minneapolis Symphony Orchestra 1959
Petruška è un balletto con musica di Igor Stravinsky composto fra il 1910 e il 1911.
In questo brano musicale si possono ascoltare i vari strumenti musicali che Kandinsky aveva associato ai colori.
Il giallo dotato di vitalità viene paragonato al suono di una tromba, di una fanfara.
Il rosso è caldo, vitale, vivace, irrequieto ma diverso dal giallo, perché non ha la sua superficialità.
L’energia del rosso è controllabile, quella del giallo più libera. Il rosso medio è profondo, il rosso scuro è più meditativo. È paragonato al suono di una tuba.
L’arancione esprime energia, movimento. Paragonato al suono d’una campana o di un contralto.L’azzurro è il blu che tende ai toni più chiari, è paragonabile al suono di un flauto.
Il verde è mobilità in una assoluta quiete. è paragonato ai suoni di un violino.
Il viola è paragonabile al corno inglese, alla zampogna, al fagotto.Il blu: è il colore del cielo, è profondo; è associato al suono del violoncello.
Il bianco è dato dalla somma di tutti i colori, ma una somma in cui tutti i colori scompaiono.
Il nero è mancanza di luce, è un non-colore.
Dal punto di vista musicale è un’opera innovativa che abbandona la tradizione e lascia stupiti gli spettatori dell’epoca. L’orchestra per quest’opera prevedeva 2 ottavini, 4 flauti, 4 oboi, corno inglese, 4 clarinetti, clarinetto basso, 4 fagotti, controfagotto, 4 corni, 2 trombe, 2 cornetti, 3 tromboni, basso tuba, 2 arpe, pianoforte, celesta, timpani, grancassa, piatti, rullante, tamburello, triangolo, xilofono, archi
Nell’immagine: “Composizione VIII”, Vasilij Vasil’evič Kandinskij, 1923.
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