Se pensate di andare a Praga non potete perdere l’orologio astronomico nella piazza della città vecchia. Gli elementi più antichi risalgono al 1410: arte, tecnica e sapere scientifico incantano da allora i visitatori.
Il Prazly Orloj oltre a dare informazione sull’ora, la posizione del sole e della luna, gli equinozi, le costellazioni dello zodiaco, ogni 60 minuti mette in scena uno spettacolo di marionette.
Meraviglia dell’epoca, si racconta che l’orologiaio che lo ideò fu accecato per ordine dei consiglieri della città di Praga in modo da non poterlo replicare in altro luogo.
Per vendicarsi l’orologiaio fermò il meccanismo e lo riattivò soltanto quando il consiglio della città gli concesse di continuare il mestiere di orologiaio.
Da allora il guasto del meccanismo viene interpretato dai cittadini come un cattivo presagio.
Per propiziare la fortuna nel tempo sono stati posti degli amuleti: se guardate con attenzione troverete a difesa di questo luogo un angelo alato, dei basilischi, creature che in caso di pericolo pietrificano i nemici e un gallo dorato che oltre a cantare ogni ora allontanerebbe i demoni.
Dal punto di vista tecnico l’orologio astronomico è composto da tre elementi principali: il quadrante astronomico dalla forma di astrolabio in cui sono rappresentate le informazioni astronomiche e le posizioni del Sole e della Luna.
Quattro meccanismi si muovono all’unisono: un anello zodiacale con i 12 segni dello zodiaco disposti in senso antiorario, un anello esterno rotante, la lancetta con il simbolo del sole e la lancetta con il simbolo della luna.
Sopra il quadrante, le statue dei dodici apostoli si animano ogni 60 minuti insieme a figure che rappresentano i vizi capitali.
Da una parte il Vanitoso si guarda allo specchio e l’avaro pesa il borsello pieno di monete, dall’altra il Moro, simbolo di Lussuria, scuote la testa, mentre al suo fianco lo scheletro che simboleggia la Morte, capovolge la clessidra e tira il cordino che attiva il corteo degli Apostoli che escono uno a uno con dei simboli distintivi che permettono di riconoscerli, ad esempio san Paolo con un libro in mano, San Tommaso e una lancia, San Simone e una sega…
Nel 1490 venne aggiunto nella parte inferiore un calendario composto da 12 medaglioni che rappresentano i mesi dell’anno. Le scene sono una riproduzione dell’opera di Josef Mànes, esposta al Prague City Museum.
L’orologio segna 4 orari diversi: quello dell’Europa centrale, quello dell’antica ora boema , quello siderale e l’ora babilonese.