Fatta costruire dal re babilonese Nabucodonosor II nel 575 a.C. come accesso principale alla città, la porta è dedicata alla dea dell’amore (ma anche della guerra) Ishtar.
Alta 14 metri, era completamente rivestita di piastrelle di ceramica blu e decorata con leoni, draghi e tori.
Gli animali erano simboli legati alle divinità; i leoni rappresentavano appunto Ishtar, i tori Adad il dio del tempo meteorologico e i draghi Marduk protettore delle città.
La porta apriva un varco verso la via delle Processioni, un corridoio lungo che collegava la ziqqurat, il palazzo delle feste e il tempio dedicato al dio Marduk. La strada era pavimentata con pietre rosse e gialle e le pareti decorate con un fregio blu ornato di più di centoventi tra fiori e leoni.
Parte della porta recuperata dagli archeologi è stata ricostruita a Berlino, dove è possibile ammirarla all’interno del museo archeologico.